Una pianta dai grandi benefici per il mondo della cosmetica
L’Aloe Vera è una pianta della famiglia delle Aloeaceae, che predilige i climi caldi e secchi dagli alti benefici.
Diffusa in Africa e in America Latina, l’aloe vera si presenta come un pianta carnosa perenne che può raggiungere fino ad un metro d’altezza e le sue foglie sono disposte a ciuffo e ospitano spine laterali, dalle quali si ricava una sostanza gelatinosa ricca di proprietà benefiche, sia in campo medico che cosmetico. Andiamo a scoprire insieme come usarla, le sue proprietà terapeutiche e su come usare l’aloe vera.
Le proprietà dell’ Aloe Vera
Come accennato sopra, le proprietà di questa pianta sono molteplici soprattutto perché l’aloe vera può essere assunta in due forme diverse: la sostanza rilasciata dalle sue foglie può essere utilizzata sotto forma di gel o di succo, anche detto succo di aloe, rispettivamente per uso esterno o uso interno.
Questo è reso possibile dalla presenza di Acemannano, un mucopolisaccaride che si è rivelato protettivo in molti casi ed è un principio attivo naturalmente presente nella pianta.
Ricordiamo inoltre che fin dagli anni ottanta, con l’avvento degli integratori naturali si è iniziato a parlare anche di succo di aloe da bere con le sue innumerevoli proprietà.
Sotto forma di gel, l’aloe vera è perfetta per contrastare piccole bruciature e cicatrici, ma è perfetto anche contro la puntura degli insetti, da applicare sul corpo dopo una rasatura o una depilazione per donare freschezza alla pelle, per fare un impacco pre-shampoo ai capelli, per sfiammare gengive infiammate o combattere dolori muscolari; insomma le possibilità d’utilizzo del gel di aloe vera sono molteplici, ed è per questo motivo che è consigliabile tenerla sempre a portata di mano; se si abita in una zona assolata, lo si può coltivare anche sul balcone di casa.
Il succo di aloe vera, invece, rivela tutti i suoi benefici soprattutto nei seguenti casi:
- Apparato gastro-intestinale: l’Aloe è utilizzata per combattere disturbi comuni, come gastriti e coliti, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, ma deve essere “depurato” dalla Aloina che può portare ad un peggioramento della situazione.
- Sistema immunitario: l’Aloe vera stimola le naturali difese dell’organismo, e per questo è importante assumerne il succo in quei periodi dell’anno in cui il corpo è esposto a più attacchi; questa azione “stimolante” è data dalla presenza di Acemannano che ha proprietà immunostimolanti e aiuta la produzione di interferone, stimolando i macrofagi.
- Azione antiossidante e disintossicante: l’assunzione del succo di questa pianta giova anche ai capelli, alle unghie e alla pelle; questo perché l’aloe vera è ricca di Sali minerali e vitamine che combattono i radicali liberi che contribuiscono all’invecchiamento delle cellule del corpo.
- Azione antivirale e antibatterica: Alcune ricerche hanno dimostrato che l’assunzione del succo di Aloe vera aiuta a contrastare l’insorgere e l’attività di batteri, funghi e virus, tra cui tra cui l’Escherichia coli e la Candida albicans.
Queste sono solo alcuni campi in cui questa pianta è utilizzata, ma le ricerche su di esse e sulle sue proprietà continuano; infatti alcuni studi recenti si stanno concentrando sulle sue proprietà anti-tumorali, anche se in questo caso la specie più adatta è la Aloe Arborescens.
Controindicazioni aloe vera
Come tutte le piante, anche l’Aloe vera presenta, naturalmente, delle contro indicazioni che si manifestano principalmente nel tratto gastro-intestinale con crampi e diarrea.
Inoltre se si sta seguendo una terapia farmaceutica, bisogna consultare il proprio dottore per capire se l’assunzione di succo di Aloe vera può interferire con l’azione dei farmaci, alterando o rendendo inefficace lo loro azione. E’ sconsigliato l’uso durante l’allattamento, in quanto il succo renderebbe amaro il latte materno che risulterebbe così sgradito al neonato, e in gravidanza.
Infine, per quanto riguarda il gel non esistono contro indicazione, per questo è adatto per l’utilizzo suoi bambini, a meno che non si soffra allergia a questa pianta, che risulta comunque abbastanza rara.