Cha cos’è l’acido ialuronico? Perché è importante il peso molecolare dell’acido Ialuronico?
Si tratta di un componenteche che il nostro organismo produce in modo naturale, dando degli ottimi benefici, una vera rivoluzione nel mondo della cosmetica (come le ricercatissime creme all’acido ialuronico), estetica (esempio il filler all’acido Ialuronico), ortopedia (come le infiltrazioni di acido ialuronico nelle ginocchia) e nella cura oculistica (come lubrificante oculare).
All’interno del tessuto connettivo, una sostanza fondamentale gelatinosa e compatta che unisce e protegge tutti gli altri tessuti, sono immerse le fibre di collagene, elastina e acido ialuronico il quale ha la proprietà di mantenere i tessuti profondi idratati ed elastici, grazie alla sua capacita di trattenere una quantità d’acqua 1000 volte superiore al suo peso.
L’acido Ialuronico è una molecola che forma dei reticoli all’interni del derma negli strati più profondi trattenendo acqua all’interno di essi ed e proprio qui che avviene la produzione di collagene e fibroblasti, ovvero proteine e cellule essenziali per mantenere l’elasticità cutanea.
Questa molecola non è presente solo nell’uomo, ma anche nei tessuti connettivi di animali e all’interno di alcuni batteri.
La sua scoperta, che risulterà rivoluzionaria nel mondo della cosmetica, risale agli anni ’30, ed è merito del biochimico tedesco Karl Meyer, il quale, lavorando sul tessuto connettivo, ha determinato le proprietà dell’acido ialuronico, isolando per la prima volta la molecola all’interno dell’umore vitreo bovino.
Fu chiamato per la prima voltaHyaluronic Acid, dall’unione delle parole Hyalos (dal greco antico “vitreo” e Uronic Acid (Acido Uronico). Negli anni ‘60, altri studiosi ne scoprirono la presenza anche in diversi tessuti del corpo umano; infatti lo troviamo, oltre che nell’umor vitreo degli occhidi cui ne mantiene l’idratazione, anche all’interno delle cartilagini, dei tendini e delle articolazioni, nel cordone ombelicale e nelle pareti dell’aorta. Si arrivò a comprendere l’azione fondamentale dell’acido ialuronico per quanto riguarda il metabolismo cellulare e la conseguente capacità di riparare tessuti profondi.
A cosa serve l’acido ialuronico
Grazie a tale scoperta, in questi anni si diete il via alle prime applicazioni sull’uomo per curare lesioni cutanee, fino ad arrivare agli anni ’80 in cui iniziò ad essere utilizzato anche nella chirurgia della cataratta, una vera rivelazione nel campo oculistico, fino ad arrivare alla sua introduzione nel mondo dell’ortopedia, in quanto si rivelò fin da subito un efficace rivelazione per trattare l’osteoartrosi.
Non passò molto tempo prima della sua introduzione nel mondo della medicina estetica e in seguito della cosmetica, dove ancora oggi rappresenta uno dei principi fondamentali per mantenere, migliorare e sostenere il tessuto cutaneo.
La struttura dell’acido ialuronico e le sue funzioni, sia quella di trattenere l’acqua, sia quella di favorire anche il turnover cellulare di collagene e fibroblasti, permette alla pelle di apparire con un certo turgore, distesa e tonica. L’acqua viene trattenuta all’interno dei reticoli dell’acido ialuronico, donando la giusta idratazione così che il viso e le rughe siano ridotte e più levigate.
I segni del tempo compaiono sul volto intorno ai 40 anni proprio perché in questa fascia di eta, il corpo inizia a diminuire la produzione endogena di acido ialuronico. Cosa accade a questo punto?
Il reticolo molecolare non è più fitto come in giovane età, di conseguenza l’idratazione non e più efficiente, in quanto l’acqua, non essendo più trattenuta a fondo nella giusta quantità, non permetterà un turnover cellulare e proteico funzionale. Infatti, con il passare degli anni le sostanze e i componenti del corpo subiscono una diminuzione o un deterioramento, cosi come anche lo subisce l’acido ialuronico nei tessuti dove andrà a diminuire , perdendo la sua capacita di trattenere acqua, con la conseguenza di un progressivo indebolimento della pelle sempre meno compatta, disidratata e l’inevitabile comparsa dei primi inestetismi e delle prime rughe che pian piano si faranno più profonde.
Ma oggi la cosmetica offre dei prodotti specifici e sicuri a base di elementi naturali per integrare la fisiologica produzione di questa preziosa sostanza.
Peso molecolare dell’acido ialuronico e le sue differenze
In cosmetica esistono molte creme all’acido ialuronico che aiutano, facendone un uso regolare, a mantenere la pelle visibilmente piu elastica, compatta, liscia e luminosa: ma e bene specificare che all’interno dei cosmetici sono presenti estratti dell’acido ialuronico, totalmente biocompatibili e sicuri per la nostra pelle. Vediamo quali sono:
- Il sale dell’acido ialuronico (Sodio Ialuronato) che nell’ INCI troveremo come SodiumHyaluronate
- L’acido ialuronico idrolizzato che nell’INCI troveremo come HydrolyzedHyaluronic Acid
Il sodio ialuronato ha la funzione di legare le molecole d’acqua cosi da mantenere la superficie cutanea idratata e può essere ad alto, medio o basso peso molecolare e in base al peso agisce diversamente sulla pelle.
Ma vediamo in dettaglio le tre diverse tipologie di pesi molecolari dell’acido ialuronico:
- Alto peso molecolare: l’acido ialuronico non riesce a penetrare in profondità negli strati sottocutanei, formando una pellicola trasparente sulla superficie della pelle donando un azione protettiva e un aspetto piuttosto liscio con conseguente riduzione di perdita di acqua;
- Medio peso molecolare: l’acido ialuronico riesce a superare la superficie cutanea, garantendo alla pelle tutta I’ acqua necessaria con conseguente mantenimento di turgore, compattezza ed evidente luminosità della pelle;
- Basso o bassissimo peso molecolare:: l’acido ialuronico riesce a penetrare fino agli strati profondi del derma riuscendo ad idratare in modo prolungato i tessuti cutanei, in moda da riempire e distendere le rughe, rendere la pelle compatta, donando turgore e volume ai tessuti sottocutanei.
Da quanto detto ne viene che la formula eccellente e che può offrire risultati sorprendenti è l’acido ialuronico a 3 pesi molecolari, i quali permettono un idratazione profonda su tre diversi livelli epidermici. Grazie a questa capacità di penetrazione, questa formula garantisce una texture in grado di riattivare il turnover cellulare, ovvero la rigenerazione dei tessuti, nonché la produzione di collagene atto garantire una pelle elastica, tonica, luminosa e giovane.